[ANEDDOTI] Il solito Federico, instancabile collaboratore del Blog, ci parla oggi di cosa può accadere mentre si scava ignari nelle strade di Palermo, per lavori stradali o altro, avendo assistito, personalmente, ad un particolare scavo di tanti anni fa...
Il sottosuolo della nostra città ha sicuramente ancora tanto da scoprire, e tanti misteri, se si scavasse, sarebbero forse risolti (n.d.r. vedi post sulla fossa comune dei Vespri). Tanto venne fuori negli anni '60, quando con l'espansione edilizia della città, ci si trovò di fronte a scoperte casuali mentre si scavava per immettere le fondamenta di questo o quel palazzo. Un esempio furono le cave di tufo sotterranee in zona via Marchese di Villabianca/via Sampolo. Spesso certi ritrovamenti furono pure occultati o magari ricoperti, per evitare che i lavori di costruzione fossero bloccati... Nel centro storico si continua sempre a parlare dei famosi cunicoli dei Beati Paoli, una parte dei quali è stata portata alla luce, o del presunto carnaio preso piazza SS.Quaranta Martiri al Casalotto. Su quest'ultimo forse i recenti ritrovamenti di ossa umane in zona chiesa di S.Nicolò da Tolentino potrebbero aiutare a capire (c'è un articolo del Giornale di Sicilia del 19 Settembre 2011).
Nel 1966, in via Don Orione, ci fu il ritrovamento di resti appartenenti a un cimitero concesso nel'600 ai frati di S.Martino delle Scale. Venne fuori una lamina di piombo con una scritta relativa a tale don Girolamo Platamonte, un prete deceduto durante l'epidemia di peste del 1626. La stessa peste determinò la costruzione di sepolture "fuori porta" nell'odierna piazza Croci, motivo per cui quel luogo ha preso questo nome...
Nello stesso 1966 ci fu il ritrovamento di ossa presso la Cala, e qui fu lo storico La Duca che svelò il mistero : erano ossa delle sepolture dell'Ospedale S.Bartolomeo, dove oggi c'è l'istituto Nautico...
Nello stesso 1966 ci fu il ritrovamento di ossa presso la Cala, e qui fu lo storico La Duca che svelò il mistero : erano ossa delle sepolture dell'Ospedale S.Bartolomeo, dove oggi c'è l'istituto Nautico...
Anche a piazza XIII Vittime, nel 1964, si trovò, scavando, uno scheletro, che si pensava appartenesse ad un soldato americano scomparso misteriosamente, e di cui tanto si parlava in quel quartiere, ma quella era in realtà la zona dell'antica necropoli bizantina del VI° secolo a.C.
Ma c'è un aneddoto relativo al 1973 che vale la pena narrare : nel rione Malaspina si decise di prolungare il tratto di via Marconi verso piazza Lolli, per agevolare anche la viabilità stradale. Una mattina, le ruspe vennero a demolire un muro, confinante con piazza Lolli, che ostacolava i lavori, e dopo questo fu la volta di alberi, giardinetti, e del substrato terroso. Ad un tratto la ruspa cominciò a traballare come se mancasse il terreno sotto, e fu solo per l'abilità del suo guidatore che non cadde dentro la voragine che si aprì nel terreno. A quel punto, tutti i curiosi, compreso chi ha descritto questi avvenimenti, fecero capannello attorno a quella crepa, e con grande stupore, svanita la polvere creata dal cedimento del terreno, si notò che un fascio di luce illuminava una sorta di "piramide" di ossa e teschi. I lavori si fermarono per qualche tempo, giusto il tempo di capire cosa fossero e da dove provenissero quei resti...
Ed anche stavolta fu il dotto La Duca a pronunziarsi : in quella zona c'era l'antica sepoltura del convento di S.Francesco di Paola, a cui apparteneva quel terreno, e denominato "Cimiterio alle Terre Rosse".
Ed anche stavolta fu il dotto La Duca a pronunziarsi : in quella zona c'era l'antica sepoltura del convento di S.Francesco di Paola, a cui apparteneva quel terreno, e denominato "Cimiterio alle Terre Rosse".
Stranamente, poi, i lavori ripresero dopo pochissimo tempo, e di quei resti non se ne seppe più nulla e nessuno cercò di approfondire la questione. Nemmeno fu posta una lapide o qualcos'altro...
Scavare a Palermo era ed è tutt'ora un'utopia, rendere più fluido il traffico di via Marconi, invece...pure (ma almeno non a quei tempi)...
Scavare a Palermo era ed è tutt'ora un'utopia, rendere più fluido il traffico di via Marconi, invece...pure (ma almeno non a quei tempi)...
Resti di ossa (Non inerenti all'articolo) |
Articolo sicuramente interessante che turba parecchio.Ma perchè non si dà sepoltura giusta a questi resti così indegnamente gettati come immondizie?Questo è un altro dei misteri di Palermo.Complimenti per l'articolo e per tutto il sito che trovo assai affascinante.
RispondiEliminaGrazie dell'apprezzamento al Blog.. Per il resto non posso far altro che essere d'accordo con te. Spesso ci si trova a dibattere su tante cose mai fatte, o fatte male, e questo post ne è la riprova... Ciao !
RispondiEliminamolto interessante, ma molto triste,che i morti non sono rispettati!
RispondiEliminaProprio quest'inverno sono stata testimone di un ritrovamento di una necropoli durante dei lavori in corso Calatafimi.....cosa ne avranno fatto???ancora oggi me lo chiedo
RispondiEliminaSo che in tutta la zona suddetta ci sono stati diversi ritrovamenti ( vedi la buca davanti il Palazzo d'Orleans attualmente con scavi aperti) ed altri durante gli scavi della Metro...cmq se trovo le foto che ho scattato ve le posto...ciao!!!
RispondiEliminaCarissimo amico apprezzo il tuo commento in merito ai nuovi ritrovamenti umani nei pressi di piazza Indipendenza e ti rigrazio per l'intenzione di postare le foto prodotte nella occasione . Saranno utili per testimoniare il ritrovamento . Ti ringrazio,ulteriormente,per l'interesse avuto nella lettura,valutazione,e commento dell'articolo .
RispondiEliminaCiao da Fab e Federico
Complimenti per l'articolo,sviluppato con dovizia e precisione .
RispondiEliminaColgo l'occasione di specificare,che nella zona di piazza Indipendenza,fin oltre il Distretto Militare,si estendeva la Necropoli Punico-Romana.
Non mi stupirei, se facendo ulteriori scavi si ritroverebbero ulteriori reperti umani.
Saluti Angelino
L'amico Angelino ha piena ragione,nel suo commento ,infatti, la presenza della necropoli,risulta ampliamente notificata nelle mappature dei ritrovamenti palermitani . Il posizionamento,infatti,era il piu' consono ed essendo scelto oltre le mura della iniziale citta' (Paleopoli e Piede Fenicio).
RispondiEliminaL'articolo bel articolato,risulta piacevole alla
lettura ed interessante nei contenuti .
Cordiali saluti,il vostro affezionato lettore Egidio
Sono stato testimone oculare dell'evento raccontato . Stavo proprio nelle vicinanze del ritrovamento,ero molto giovane,inizialmente la quantita' eccezionale dei teschi ammassati mi dava una spiacevole impressione .
RispondiEliminaPoi,col passare del tempo scavalcavo le transenne, ed spostavo, assieme ad i miei compagni di gioco,il tavolato che occludeva il foro , poi abiutuai l'occhio a quella singolare vista, tanto da tentare prelevare qualche macrabro reperto.
Espressi la geniale idea a mio padre che mi mando' fare in "fondo al viale ......"
Grazie Fab e Federico,per avermi dato la possibilita' di ricordare un bell'aneddoto di cui sono stato testimone oculare.
Continuate così !!! avro' il piacere di seguirvi .
Ciao Fabrizio
Ho letto attentamente articolo e commenti,
RispondiEliminacondividendo pienamente quanto scritto dal relatore e dai commentatori,sono sicura che per
ogni dove, sotto le nostre suole riposano tanti corpi e almeno quanto ne resta,di cui non se ne conosce l'identita'.
Mi permetto di fare un appunto ,che potrebbe essere corollario a quanto gia' scritto .
Esistono tanti altri luoghi dove potrebbero rilevarsi reperti umani,al Piano delle Croci,che credo fosse un cimiterio della peste.
Al Piano di Santa Lucia dove era un Lazzaretto,e
anche presso la Zisa .
RingraziandoVi,sperando di essere stata utile col mio intervento,porgo cordiali saluti .
Giovanna
Via Guglielmo Marconi scendendo a destra del cinema teatro Dante un vecchio e malconcio muro, dove era disegnata una porta da calcio,tocco a mè scavalcare il muro dopo che avevo arroccato il super-santos, era terminata la sua corsa accanto un teschio che mi guardava con le sue orbite vuote e con tutte le osse sparse e mescolate con tante altre, vite di uomini che rimarranno anonimi ....pace alle loro anime.
RispondiEliminaGrazie a Salvatore Scialfa,per la testimonianza dell'avvenuto evento !
RispondiEliminaSono felice,che se continuerai ad essere un nostro assiduo lettore !!
Perche' per noi ,qualsiasi commento equivale ad una ottima e sentita collaborazione .Ciao Federico
Pace alle loro anime!!!!!!!! La nostra città è un cimitero e la colpa è solo dell'uomo......................trovate una soluzione, perchè adesso sono ossa ma ricordate che una volta erano UOMINI DONNE e anche BAMBINI, date loro una corretta sepoltura!
RispondiEliminaSe si scavasse a fondo, soprattutto nel centro storico, chissà cosa salterebbe fuori. E' difficile realizzare tutto questo, è vero, ma state certi che Palermo sarebbe sommersa dalle ossa che si ritroverebbero, e anche da tanto altro. Si farebbe così pure luce su tanti altri interrogativi legati alla storia della nostra città...
RispondiEliminaNella migliore delle ipotesi saranno accatastate in uno scantinato di qualche museo....forse.............
RispondiEliminaMia nonna abitava in Via Malaspina quasi all'angolo della Via Marconi, mi ricordo di questa storia..noi bambini guardavamo quel muro pensando a quello che c'era dentro, mi ha fatto
RispondiEliminapiacere trovare qualcun'altro che ricorda questo evento sicuramente triste, allora ci fu un gran parlare, ma chissà poi che fine avranno fatto quei resti.
ciao,guardavo focus tv che parlava delle ossa e del sottosuolo palermitano,(scrivo dal Piemonte)ad usare la testa sarebbe un ottima fonte per le finanze del comune,si potrebbe recuperare qualche vecchia struttura (molto grande)consacrarla come cimitero ed esporre le ossa per siti di ritrovamento e descrizione,forse macabro ed un filo di cattivo gusto ma potrebbe esser un museo con un suo turismo.ciao saverio
RispondiEliminaMolto bello questo blog, mi sta tornando utile perchè in esso trovo degli approfondimenti molto interessanti dato che mi sto preparando a sostenere l'esame di abilitazione per guida turistica in Sicilia! Complimenti! Sai anche io penso che se si rivoltasse sottosopra Palermo, troveremmo un mondo nascosto...chissà quante ossa e quante altre cose verrebbero alla luce!!
RispondiEliminainteressante articolo, volevo sapere in che punto preciso si sono trovate le ossa delle via Marconi, piazza Lolli. In quanto l'area cimiteriale era molto piccola...non pensavo che arrivava fino a Piazza Lolli. Se voi sapete c'è stata una pubblicazione di articolo sul giornale do Sicilia? Grazie albertomannino virgilio.it
RispondiEliminaIo ho sognato la zona Sperone di Palermo ed era un cimitero a 3 piani com fauna del tipo 🌵 le tombe erano messe a terra e c'erano cuniculi e cuniculi stretti non sapete quante ossa ci saranno in questa zona poverini 😞
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