mercoledì 27 luglio 2011

L'ECCIDIO DI VIA MAQUEDA... Una pagina di storia dimenticata

[STORIE] 19 Ottobre 1944, mezzogiorno circa... E' in corso una manifestazione popolare con un corteo di persone che si dirige verso palazzo Comitini, allora sede della prefettura. Lo scopo è di protestare contro il carovita. E' un momento terribile per la città, metà della quale è ancora sepolta dalle macerie dei bombardamenti che l'hanno devastata per quasi tutto il '43. Le scorte alimentari sono al minimo, ed i prezzi, nonostante il "calmiere" imposto dalle autorità, sono proibitivi. Un esempio ? La paga giornaliera di un muratore è di circa 40 lire, che non bastano a comprare 2 kg di pane neanche al "mercato nero", figuriamoci in un centro di generi alimentari, dove costa 36 lire al kg. La protesta è iniziata da impiegati comunali e di uffici vari, si estende poi anche a gente comune.Il prefetto per paura di una sommossa, invia dalla Caserma Scianna un reggimento di soldati della divisione Sabaudia. Ad un certo punto, e non si sa per quale motivo, il comandante della divisione ordina di fare fuoco sulla folla, che protesta più o meno pacificamente (verrà poi accertato che i dimostranti non erano armati). Si scatena un putiferio attorno ai Quattro Canti. 
Dopo alcuni proiettili esplosi tanto per provare a tenere a bada la situazione, i soldati rovesciano sui dimostranti una tempesta di piombo, lasciando a terra 24 morti (tra cui alcuni bambini) e circa 170 feriti. Usano pure delle bombe, una delle quali finisce in una lavanderia vicina, uccidendo due donne...
Il giorno dopo il Giornale di Sicilia parla degli avvenimenti dicendo che la folla era armata solo di grida. Il comunicato delle autorità cittadine dice invece che sono stati i dimostranti ad aprire il fuoco sui soldati che sono stati costretti a reagire (tra i militari ci saranno solo 5 feriti lievi)... Una prova di scaricabarile che si protrae per alcuni giorni. Poi si dà la colpa al movimento separatista, con degli arresti che non hanno alcun senso, e la rimozione del comandante della divisione Sabaudia... Il processo che ne seguirà, conclusosi solo il 22 Febbraio del 1947 (3 anni dopo i fatti) vede l'assoluzione degli imputati che sono solo accusati di "eccesso colposo di legittima difesa"... Tutti liberi. E' una pagina infame ma dimenticata della storia di Palermo...

Il Giornale di Sicilia del 20 Ottobre 1944


6 commenti:

  1. Ma quanti sono gli episodi simili a questo avvenuti a Palermo o in Sicilia,dove si è fatto di tutto per insabbiare la verità ? Ormai si è perso il conto. L'unica cosa sicura sono le povere vittime. Complimenti per il blog,si fa sempre più interessante.Ciao !

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  2. Hai ragione... A questo episodio (che è meno noto di altri)ci sarebbe da aggiungere Portella della Ginestra,o anche roba più recente... Ma come dici tu, le vere vittime sono quelle rimaste sul terreno...

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  3. perlomeno Portella della Ginestra mantiene ancora viva una certa memoria, ma di questo episodio non avevo mai sentito parlare prima, triste, molto triste.
    mg

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  4. Mi risulta chiaro che la strage,sia stata mantenuta nel cassetto del dimenticatoio .
    La richiesta di intervento dell'esercito fu effettuata da un vice prefetto ,anche se il palazzo della Prefettura era presidiato da Carabinieri e Polizia ,che avrebbero potuto disperdere dimostranti(disarmati),sparando al di sopra della testa.
    I sardi del 139°reggimento fanteria,erano stati preparati alla strage,fucile modello 91 ,due pacchetti di cartucce e due bombe a mano a testa . I soldati ,raggiunsero alle spalle i manifestanti,ed all'ordine di un giovanissimo sottotenente,caricarono il loro '91,sparando a bruciapelo e lanciando le bombe a mano fra la folla,di uomini donne e bimbi .
    Testimonianze degli stessi soldati,dimostrano che avessero sparato su dimostranti, ma non su pericolosi rivoltosi.
    Il governo giustifico'l'intervento militare !!
    La Corte Marziale di Taranto,chiuse l'inchiesta,senza colpevoli !!
    I monarchici,addossarono "l'adunata sediziosa"
    ai Separatisti !!!
    I partiti antifasciti e repubblicani,accusarono dell'adunata i monarchici !!!
    Il generale americano Nester,redasse un rapporto
    al Segretario di Stato di Washington ??

    Comunque,il segreto dell'eccidio,resta ancora chiuso nei cassetti dei palazzi del potere.
    Ma la manifestazione era soltanto un corteo
    spontaneo causato dalla fame !!!

    La memoria degli uccisi é garantita da una
    anonima lapide,posta all'interno della ex prefettura,con una lista di nomi,ed in cui non
    si evince la causa della loro morte.

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  5. La prima foto sono i cadaveri estratti dalle macerie del palazzo dei Marchesi di Geraci al Cassaro dopo i bombardamenti del '43..

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