Palazzo Oneto-Atrio interno |
Palazzo Oneto-Lapide esterna |
[STORIE] In via del Bosco, la traversina di via Maqueda che fa angolo con palazzo Comitini, si trova il cinquecentesco Palazzo Oneto di S.Lorenzo. Questo palazzo, bisognoso di restauri, divenne famoso nel 1860 perchè il suo proprietario, fervente patriota, lo mise a disposizione delle truppe garibaldine come ospedale per i feriti. C'è una lapide in alto, accanto al portone d'ingresso, che ci ricorda proprio questo. Uno dei suoi illustri ricoverati, ma che purtroppo non riuscì ad uscire vivo dal palazzo, fu il colonnello ungherese Lajos Tukory, braccio destro di Garibaldi. Tukory fu ferito ad un ginocchio nello scontro al ponte dell'Ammiraglio. Dopo il suo trasporto, nelle ore successive al ferimento, a Palazzo Oneto, fu subito evidente che era meglio amputare l'arto offeso, per evitare guai peggiori (in un'epoca in cui la chirurgia era ancora ai primordi). Purtroppo l'amputazione della gamba non riuscì ad evitare il sopraggiungere della cancrena che nel giro di una settimana spense il Tukory. Ora il colonnello riposa nella chiesa di S.Domenico, tra altri celebri personaggi siciliani.
Ma c'è un altro aspetto relativo a questo palazzo...
Se vi dovesse capitare di visitare il palazzo nelle ore notturne (c'è un grande portone sempre aperto), potreste imbattervi, oltre che nell'evidente stato di precarie condizioni della struttura, anche in qualche "presenza" che gironzola lì attorno. Un fuoco acceso inesistente, dei bimbi che corrono qua e là, altre ombre che ruotano attorno, ma soprattutto una cosa che i miei occhi hanno captato per una frazione di secondo: una pioggerella di fiori bianchi provenienti dai balconi in alto, all'interno del porticato. Ebbene, qualche tempo dopo questa strana "visione", mi capitò di leggere un breve resoconto sulla morte del Tukory, che descriveva il momento in cui,dopo la sua morte, venne portato fuori da Palazzo Oneto per il funerale. Le persone sui balconi tirarono dei fiori bianchi sulla salma, per rendere omaggio a quel valoroso ungherese che aveva dato la vita per Palermo... Qualche tempo fa si era sparsa la voce del probabile acquisto dell'intero palazzo da parte di un privato non palermitano. Se ciò dovesse servire, come penso sia ovvio, al suo totale restauro, ben venga... Chissà se le "presenze" saranno d'accordo...
Ma c'è un altro aspetto relativo a questo palazzo...
Se vi dovesse capitare di visitare il palazzo nelle ore notturne (c'è un grande portone sempre aperto), potreste imbattervi, oltre che nell'evidente stato di precarie condizioni della struttura, anche in qualche "presenza" che gironzola lì attorno. Un fuoco acceso inesistente, dei bimbi che corrono qua e là, altre ombre che ruotano attorno, ma soprattutto una cosa che i miei occhi hanno captato per una frazione di secondo: una pioggerella di fiori bianchi provenienti dai balconi in alto, all'interno del porticato. Ebbene, qualche tempo dopo questa strana "visione", mi capitò di leggere un breve resoconto sulla morte del Tukory, che descriveva il momento in cui,dopo la sua morte, venne portato fuori da Palazzo Oneto per il funerale. Le persone sui balconi tirarono dei fiori bianchi sulla salma, per rendere omaggio a quel valoroso ungherese che aveva dato la vita per Palermo... Qualche tempo fa si era sparsa la voce del probabile acquisto dell'intero palazzo da parte di un privato non palermitano. Se ciò dovesse servire, come penso sia ovvio, al suo totale restauro, ben venga... Chissà se le "presenze" saranno d'accordo...
Affascinanti le storie relative a "presenze" negli antichi palazzi.Sono convinto che gli antichi palazzi nobiliari del centro storico,molti dei quali in degrado,conservino "abitanti" soprannaturali che non sloggeranno mai da lì.Complimenti sempre per i post. -ANDREA-
RispondiEliminaio ho un'appartamento in vendita all'interno del palazzo...e ti posso assicurare che le fantascienze che hai scritto tu non esistono ma sono solo un modo x rendere misterioso ciò che è meraviglioso e storico!!!!
RispondiEliminaCaro anonimo, certe "fantascienze" (come le definisci tu) fanno parte della sensibilità delle persone. Non tutti riusciamo a "captare" sensazioni che si possono sentire in determinati posti. Ti auguro buona vendita, e soprattutto, dato che sei un proprietario, datti da fare, assieme agli altri proprietari di appartamenti, per ristrutturarlo, considerato com'è ridotto. Un abbraccio.
Eliminaciao ma l'appartamento è disponibile?
EliminaNon avrei immaginato una storia simile perchè noi di Palermo siamo quelli che ne sappiamo di meno della nostra città,ma da un'ex ospedale si può anche prevedere.Sapete indicarmi qualche link di sito o blog dove si raccontano di storie di fantasmi su Palermo?
RispondiEliminaIo vi posso consigliare un libro "guida insolita ai fantasmi d'Italia" edizioni Newton.Il libro diviso in regioni e poi provincie,racconta storie e leggende di tutti i tipi (fantasmi,folletti,ecc.)con annessi storici e anche testimonianze,molto carino.
La sezione dedicata alla Sicilia è molto bella ma(non per togliere prestigio alle altre provincie sicule)il capito dedicato a Palermo è interessante.Racconta dei Cappuccini,di un fantasma alla Magione e i 4 Canti,le presenze di palazzo dei normanni e Santa Maria di Gesù,le storie dell'inquisizione palermitana e altre leggende...
io ed il mio ragazzo stiamo ristrutturando casa,e siamo felicissimi che il palazzo abbia scelto noi :)
RispondiEliminaAppena avete finito di ristrutturare, invitateci a dare un'occhiata, allora... :-)
Eliminacerto, e con molto piacere !!! qualcuno di voi vive nel palazzo?
RispondiEliminaEhi...ho scoperto adesso questo blog e credo di avervi trovato su fb...fantastico. Voglio venire anch'io.
RispondiEliminaBarbara
ciao barbara,chi hai trovato su fb? cmq adesso sono 4 mesi che viviamo all interno del palazzo,e ne siamo entusiasti,felicissimi... è tutto stupendo qui,senza tralasciare nulla,odori,sapori,gente,e sembra di essere sempre in vacanza :)
RispondiEliminaEHmmm pensavo di aver trovato voi cioè il/gli amministratori del blog e collezionisti di storie. Mi piace davvero tanto questo sito soprattutto per l'occhiolino fatto all'aspetto "paranormale". Visto che adoro l'argomento e Palermo vista dalla prospettiva delle storie poco conosciute e delle bellezze dimenticate è favolosa speravo di trovarvi pure su fb per scoprire in tempo reale eventuali visite a questi luoghi. Ripeto: è bellissimo. Barbara
RispondiEliminaSu fb ci siamo. In questa stessa pagina, basta andare in basso a destra e vedi una foto con su scritto PALERMO NASCOSTA-FACEBOOK. Chiedi di essere aggiunta al gruppo. Tutto qui. Ciao e grazie dell'interesse...
EliminaDImenticavo:anni fa ad una lezione di storia delle tradizioni popolari la mia professoressa ci parlò de "l'albero delle bambole" sito dalle parti di via papireto. pare che l'albero si trovasse in un cortile di un quartiere dove ci sono ancora case antiche e che all'albero attaccassero bambole e giocattoli per tenere lontani gli spiriti dei bambini morti. purtroppo quando poi sono andata a cercare questo cortile ho scoperto che l'avevano estirpato e coperto di cemento lo spiazzo. In effetti non sono mai stata sicura della zona perchè non ho mai visto i documenti che ne parlavano essendo di proprietà del dipartimento ed oggetto di studio (dunque difficili da consultare da parte degli studenti). Qualcuno me ne saprebbe parlare? SPero di si :) Barbara
RispondiEliminaGià avevo fatto la richiesta su fb :)
RispondiEliminaBarbara
Conosco il palazzo dall'interno,mia nonna,sua sorella e le mie zie abitavano lì e finchè ho abitato a Palermo,ogni tanto andavo a far visita alle mie zie.Poi mi sono trasferita al nord per lavoro e ho perso quasi del tutto i contatti...ma da bambina con mio padre andavo spesso,mia nonna si metteva al pianoforte e suonava i notturni di Chopin..Non passo mai da via del Bosco,mi mette troppa malinconia!
RispondiEliminaBuonasera Io sono Giuseppina una discendente di Carolina Oneto di S.Lorenzo. La mia bisnonna Carolina La Guidara era sua nipote..
EliminaLei in che rapporti e' con la famiglia Oneto?!Se non sono indiscreta?! Chi era sua nonna?!
EliminaLei è per caso una degli Oneto? Mi farebbe piacere saperlo perchè conosco quel palazzo.
RispondiEliminaSaluti
I. Oneto
Buonasera il mio nome è Giuseppina. Sono una discendente di Carolina Oneto di S . Lorenzo. La mia bisnonna era sua nipote.. vorrei mettermi in contatto con altri discendenti anche per scoprire qualcosa in piu' sulle origini della mia famiglia. Cordialmente Giuseppina.
EliminaIn questo palazzo io da bambino lavoravo in una salumeria e la proprietaria della salumeria mi ci portava , negli scantinati a curare i formaggi stagionati ma sono passati più di 50 anni
RispondiEliminaCiao Mi Chiamo Italo Oneto pronipote di Fortunato Oneto Passalacqua e di Maria bignolo Cretuzzo, nativi di Santa Margherita Ligure, Genova, e non ho più tracce dal mio bisnonno chi furono i suoi genitori, come posso riccercare?
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