Si è svolta domenica 8 Luglio l'ultima passeggiata del gruppo Palermo Nascosta. Il percorso, breve ma intenso, si è snodato dalla chiesa della Catena fino a porta dei Greci, con 5 tappe in tutto, senza un argomento base, ma con tutti gli spunti che i luoghi stessi potevano concedere. L'itinerario ha avuto inizio dalla splendida location della Catena, un posto definito "magico", tra l'antico porto della Cala e piazza Marina, dove si è parlato della leggenda legata al nome della chiesa, dell'importanza della Cala, del Castello a Mare e delle antiche porte della città che erano in quella zona.
Poi la parte rialzata del corso Vittorio Emanuele, antica collinetta, con i suoi palazzi, come quello della Zecca, eredità di un'epoca in cui Palermo era capitale del regno delle Due Sicilie, il palazzo Steri e le vicende di Bernardo Cabrera e Frà Diego La Matina, poi ancora l'ex Hotel De France, con la tragica vicenda di Joe Petrosino, assassinato davanti Villa Garibaldi il 12 Marzo 1909.
Terza tappa, le Mura delle Cattive, il loro significato legato alle "captive" di un tempo, ossia le vedove che cercavano conforto al loro dolore (si fa per dire), la testimonianza dell'illustre visitatore Goethe, il quale s'imbattè nel "traffico" delle carrozze che andavano a passeggiare all'odierno Foro Italico e nell'immondizia che lasciata a marcire per strada, diventava polvere che invadeva i negozi (vedi anche post
GOETHE E L'IMMONDIZIA DEL'700). E' stato lì, a piazza S.Spirito, anche il momento per ricordare e rendere omaggio al prof.La Duca, insigne storico palermitano, scomparso da qualche tempo, che risiedeva in questa piazza. Poi tappa al nuovo giardinetto della Cala, con le vicende della costruzione di Porta Felice, dedicata dall'allora vicerè Colonna alla moglie Felicia, nonchè la vicina fontana (oggi non più esistente) scolpita sull'immagine della amante del vicerè, quella donna Eufrosina, definita anche in un famoso romanzo, la "dama tragica". Una singolare corsa tra "donnine" è un gustoso aneddoto che ha divertito i partecipanti, così come la descrizione di ciò che accadeva, nottetempo, tra le carrozze nobiliari, scenario di gossip e furtivi amori d'una sera...
Ultima tappa del percorso a Porta dei Greci, dove si è parlato del Festino, in modo particolare con la testimonianza del viaggiatore inglese Brydone, che nel 1770 vide coi propri occhi il maestoso carro alto più di 20 metri e i giochi artificiali, sparati da una imbarcazione a qualche metro di distanza dalla riva, il tutto condito col fascino di quei tempi lontani. E poi ancora aneddoti su S.Rosalia e il mistero delle sue ossa, una processione della Kalsa d'altri tempi, e un divertente racconto ottocentesco sul proprietario del palazzo Forcella, che non riuscì a mettere le mani su un terreno di proprietà di un monastero di suore, nonostante l'autorevole "intervento" dell'arcivescovo Pignatelli (vedi post
QUANDO LE RACCOMANDAZIONI SI RITORCONO CONTRO)...
Ringrazio come al solito Federico Ferlito, collaboratore e relatore, che con la sua verve ha divertito i presenti, e Filippo Leto, che ha dato una mano a noi relatori, parlando, in due momenti diversi, del Castello a Mare e dei carri del Festino...
Le foto seguenti, postate in ordine cronologico per le diverse tappe dell'itinerario, sono di Francesca E. e Antonella C., che ringrazio...
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Chiesa di S.Maria della Catena, inizio del percorso |
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Il gruppo alla Catena |
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I relatori : (Da sin.) Federico,Fabio,Filippo |
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Il gruppo si avvia sulla "collinetta" del Cassaro |
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Sulla collinetta tra Diego La Matina e Joe Petrosino |
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Dalla collinetta alle Mura delle Cattive |
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Davanti alle Mura delle Cattive |
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Da piazzetta R.La Duca verso la Cala |
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Federico intrattiene il gruppo nel giardinetto della Cala |
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Si percorre il Foro Italico in direzione Porta dei Greci |
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Davanti a Porta dei Greci, tappa conclusiva del percorso |
Coinvolgenti come sempre i vostri/nostri itinerari conditi da una buona conoscenza della storia che ci appartiene....picevolissima passeggiata nonostante il caldo Minossiano (si può dire così?).
RispondiEliminaCome si dice a Palermo ? Alla fine "ru jocu i focu" c'è "a masculiata" ... e così fu l' ultima tappa delle passeggiate nella Palermo Nascosta ... l' ultima per questa stagione, che avete capito ?!? Ce ne sono ancora cose da "scoprire" , grazie ai nostri affabili ciceroni e alla loro passione per la nostra città, passione che vedo che contagia tutti quelli che partecipano, a giudicare dal numero dei nuovi e da quello delle conferme !!!! Viva Palermo !!!
RispondiEliminaLA FOTO DAVANTI LA CATENA ,STORICA RIEVOCA IL RITORNELLO PANORMITA DELLE TRE F . Federico , Fabio , Filippo !!!!!
RispondiEliminaFarina , Forche , Feste !!!
E POI TUTTO VA' BENE !!!!!!
Federico , non se ne esce da questo busillis !!!
EliminaCome sempre la passeggiata è stata piacevolissima. La serata anche se molto calda è trascorsa gradevolmente tra storia, aneddoti e "siparietti" che nascono spontanei tra i nostri due ciceroni.
RispondiEliminaComplimenti anche a Filippo Leto. (Nuovo astro nascente??)
Grazie sempre del tempo che spendete per noi.
Sempre più invidioso delle vostre passeggiate.Da lontano non è facile apprezzare a pieno,anche se è evidente che da ciò che si vede in foto(il numero delle persone coinvolte)che ogni nuovo itinerario che organizzi ormai è un appuntamento molto atteso.Grande Fabio e complimenti agli altri collaboratori. -Andrea-
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