martedì 11 dicembre 2012

UNA PIAZZETTA PER DUE

Lunedì 10 Dicembre, alle ore 16, si è svolta la cerimonia di scopertura della lapide che intitolerà, da ora in poi, un tratto della via Venezia, a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Era una notizia nell'aria già dall'inizio di quest'anno e ieri c'è stata la consacrazione definitiva. Presenti alcuni familiari dei due attori scomparsi, un manipolo di fotografi e giornalisti, nonchè autorità istituzionali e parecchia gente, la piccola cerimonia ha avuto il suo clou nella presenza di Giampiero Ingrassia, attore e figlio di Ciccio, di Maria Letizia e Stefania Benenato, rispettivamente figlia e sorella di Franco Franchi. Per chi non lo sapesse, il vero cognome di Franco era, appunto, Benenato. Sorridenti ed emozionati, i familiari hanno dato la loro testimonianza personale al momento della scopertura della piccola lapide che reca su "Piazzetta Franco Franchi e Ciccio Ingrassia". Per prima ha preso la parola Maria Letizia, dicendo di essere emozionata per l'evento e che Palermo "doveva" dare qualcosa a suo padre, per tutto quello che lui ha dato alla città. Giampiero Ingrassia invece si è soffermato su un aspetto molto bello, proiettandosi nel futuro. "E' bello immaginare - ha detto Ingrassia - che tra 50 o più anni, ci saranno persone che potranno darsi appuntamento a piazzetta Franchi e Ingrassia". 
Simpatica e verace, Stefania (detta sin da piccola "Fana"), sorella di Franco, ha invece narrato alcuni aneddoti dell'infanzia del fratello, che proprio in questo luogo ed altri della città, come piazza Verdi o piazza Politeama, soleva esibirsi per racimolare qualche soldino e così combattere la fame e la miseria del dopoguerra. "Nostro padre - rivela Stefania - non era d'accordo che Franco si esibisse per strada, e più di una volta, al suo ritorno a casa, c'erano delle liti tra loro due. Una volta addirittura Franco, dopo l'ennesimo diverbio con papà, sparì e tornò a casa dopo due o tre giorni. Ma la sua strada era quella". 
Non rinnegando mai le loro umili origini, Franco e Ciccio sono rimasti personaggi semplici anche nei ricordi familiari dei loro parenti. I figli narrano infatti che i loro celebri genitori erano, in casa, dei padri seri e attenti, e nonostante avessero voglia di divertirsi sempre, non facevano mancare rimproveri e un pizzico di severità. D'altronde era giusto così.
Chiudo questo piccolo post in omaggio ai nostri due illustri concittadini, con una piccola nota polemica: chi ha detto che il duo di cabarettisti "Toti e Totino" sono gli eredi di Franco e Ciccio? Con tutto il rispetto, l'unica cosa che li accomuna ai due attori scomparsi è l'altezza, uno più piccolo, l'altro più alto. Per il resto (ma è una mia personalissima considerazione), ritengo che difficilmente ci possano essere in giro degli eredi o presunti tali, ma se proprio li dobbiamo cercare, credo che siano, a dovuta ragione, Ficarra e Picone.

La lapide scoperta
Giampiero Ingrassia e Stefana Benenato, sorella di F.Franchi
L'abbraccio tra G.Ingrassia e M.Letizia Benenato, figlia di Franco
Giampiero Ingrassia e Maria Letizia Benenato, eredi dei due attori




8 commenti:

  1. C'è anche da dire che la comicità di Franchi e Ingrassia, era una comicità spontanea e pulita, nelle loro performance non facevano mai uso di parolacce e perció mai volgari. Un ringraziamento a questi due artisti per averci regalato momenti di sano divertimento.

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  2. carmelo e ina lombardo11 dicembre 2012 alle ore 11:37

    Un grazie a Franco Franche e grazie a Ciccio Ingrassia per le risate pulite che ci avete fatto fare,mai una volgarità ,mai una parolaccia e così che siete diventati grandi e anche il vostro cuore lo era e in particolar modo quello di Franco che aiutò molta povera gente .Spero che le generazioni future vi potranno apprezzare poichè non vi hanno conosciuto come noi .

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  3. Li ricordo a Piazza Bologni,quando con un gesso segnavano un cerchio per terra e cominciavano una specie di cabaret per attrarre i passanti, quando vi era abbastanza gente offrivano la vendita di lamette da barba.La gente si divertiva anche allora perchè erano genuini e spontanei.Una coppia inimitabile per la loro genialità che il cinema,la televisione e il teatro hanno giustamente valorizzato.Giusto ogni riconoscimento, anche se arrivano in ritardo.

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  4. Sono d'accordo sull'eredità,non è facile dire quello e quell'altro hanno la stessa comicità...Ficarra e Picone somigliano un pò..Maria R.

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  5. Gli umili Franco & Ciccio non hanno e non avranno mai eredi simili a loro.Franco & Ciccio sono e resteranno unici eredi di loro stessi!!!

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  6. Giusto e doveroso riconoscimento di una città a due suoi figli illustri che sembravano essere stati un pò messi da parte.Giustissimo.
    -Andrea-

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  7. Di Franco e Ciccio ce ne erano due soli nessuno potra'mai sostituirli erano unici

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  8. Immortali du giganti, grazie per tutto.

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