lunedì 25 marzo 2013

SEMISCONOSCIUTE: LA CHIESA DEI SS.QUATTRO CORONATI

Nel quartiere del Capo, esattamente nel vicoletto dei Quattro Coronati, c'è l'omonima chiesetta. E' uno di quei siti semisconosciuti, o quasi. E questo, nonostante il rione Capo sia una miniera di chiese antiche, soprattutto del periodo'500/700. La chiesa in questione fu costruita nel 1674 dalla corporazione dei Muratori e Manovali. I quattro Santi coronati sono Severo, Severiano, Carpofaro e Vittorino, di professione scalpellisti, martiri cristiani al tempo di Diocleziano. Ci furono parecchi problemi per la costruzione dell'edificio ecclesiastico, in quanto la congregazione dei muratori non aveva fondi sufficienti e dovette vendere i terreni circostanti per finanziare la costruzione.
La congregazione fu poi sciolta nel 1821 e riorganizzata in confraternita circa venti anni dopo.
Fu però soltanto all'inizio del 20° secolo che la chiesa si arricchì di arredi ornamentali, grazie all'opera della confraternita di S.Rosalia. 
Quest'ultima abbellì le mura del sito religioso con tele seicentesche come l'Annunciazione e la Madonna col Bambino.
Nel quartiere la chiesa è stata rimessa in sesto e riaperta al culto negli ultimi anni e grazie alla congregazione che la gestisce, si occupa di varie attività religiose, e non, in quella zona del Capo.
Grazie all'opera di questi volontari, possiamo dire di aver acquisito nuovamente una chiesa semisconosciuta...
Per concludere il breve post sulla chiesetta dei SS.Quattro Coronati, ecco una carrellata di immagini del suo interno.





4 commenti:

  1. Come si suol dire ,per trovarla "ci vuoli u furietto",ma dopo che si trova e d'obbligo ammirarla, un vero gioiellino !!!

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  2. La chiesa era originariamente dedicata a S. Isidoro. La confraternita dei muratori aveva sede a S. Agata alla Guilla da cui proviene parte degli arredi (tra cui l'Annunziata). Nei primi del XX secolo la confraternita assume anche il titolo di S. Rosalia ,non dimentichiamo che furono proprio i muratori a trasportare in città le sacre ossa della Santuzza andandole a prendere sul monte Pellegrino insieme al Cardinale Doria. Da ciò la tradizione che siano proprio i confrati di S. Rosalia ai Ss 4 coronati a portare e riportare in Cattedrale l'urna argentea nel giorno del Festino.

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  3. La chiesa è aperta ogni sabato mattina e domenica mattina, in settimana nel pomeriggio tra le 16.30 e le 18.30 i confrati si ritrovano per un a preghiera e per organizzare le varie attività.
    Ogni terza domenica del mese alle ore 10.30 vi è la messa.
    Confrate

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