venerdì 6 settembre 2013

L'ORATORIO DELLE DAME

Lo scorso 20 aprile, nell'ambito della manifestazione "Palermo apre le porte", ho avuto modo di visitare un sito che da tanto tempo suscitava la mia curiosità, essendo molto spesso chiuso al pubblico. Si tratta dell'Oratorio della Congregazione delle Dame di via Ponticello (a due passi dalla chiesa di Casa Professa). Il portone d'ingresso, riccamente decorato, ci fa già immaginare cosa ci possa essere al suo interno. Ma non si entra subito all'Oratorio. C'è un corridoio e due salette prima del gioiellino artistico in questione. E poi si accede allo splendore barocco del piccolo Oratorio. La congregazione delle Dame fu fondata alla fine del'500 col nome di "Maria Ss. dell'aspettazione al parto". Vi si riunivano alcune nobildonne il cui scopo era di assistere le partorienti, soprattutto quelle di umili condizioni economiche. 
L'Oratorio fu decorato da Antonio Grano nel primo settecento e comprende stucchi, affreschi e decorazioni varie. Anche cornici dorate che fanno da contorno a bellissimi quadri di quell'epoca. 
Tra le raffigurazioni, scene della vita della Vergine e della vita e della passione del Cristo. Sono presenti sedili in legno tipici degli oratori, che erano luoghi che non servivano solo alla preghiera ma anche per discutere e organizzare le attività della Congregazione.
Accanto all'Oratorio c'è un giardinetto. La struttura globale di questo luogo fa intendere quale fosse lo scopo di posti simili a questo. Non solo devozione e religiosità, ma spesso anche altro. E almeno in questo caso, le dame erano davero delle nobildonne, in tutti i sensi. 
Da vedere e ammirare, nella speranza che manifestazioni come la sopracitata avvengano più spesso e possano rivelarci quegli angoli della Palermo più "nascosta" che ci sforziamo di portare alla luce...


L'altare
La parete destra con l'ingresso al giardino
Sedili in legno
Cornici dorate alle pareti
Lampadario
Un angolo ricco di arte barocca







1 commento:

  1. ... per certi aspetti dobbiamo ringraziare le Confraternite o le Compagnie che detengono e curano i vari Oratori della Città di Palermo, però ve ne sono alcuni tenuti segreti per il proprio interesse, e se noi cittadini non siamo rompi scatole non sapremmo mai certe bellezze nascoste ai non facenti parte del clan esclusivo e segreto (e ne conosco diversi)ed è un vero e proprio peccato "mortale" ...

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