lunedì 26 marzo 2012

UN ANGELO CUSTODE...DA CUSTODIRE

[TESORI] All'angolo tra via Matteo Bonello e via dei Carrettieri c'è la chiesetta denominata del S.Angelo Custode (in alcune guide si chiama Oratorio degli Angeli Custodi). Appartenuta e aperta dalla Congregazione degli Staffieri, nei primissimi anni del'700, è un esempio di architettura post-barocca.
E' molto bello lo spazio antistante alla chiesa, alla quale si accede da due rampe di scale che convergono entrambe al suo ingresso. In basso, a livello della strada, chiuso da un cancello e tra le due rampe di scale che portano alla chiesa, c'è una sorta di grande camera coi tetti a volta, che è l'antica cripta della confraternita. Due elementi molto interessanti, all'interno, sono la cantoria in legno, all'ingresso, artisticamente tra rococò e neoclassico, ed un magnifico crocifisso fatto di legno e cartapesta, entrambi opere del'700...
Scritta sopra il portone esterno

Decorata di stucchi e con quadri settecenteschi, la chiesa è oggi mantenuta dalla Confraternita che si occupa del suo utilizzo, sia per le celebrazioni religiose (che al momento sono soltanto una volta al mese), sia per dei concerti di musica classica organizzati col sostegno del Conservatorio V.Bellini. 
La chiesa del S.Angelo Custode è uno di quegli esempi di gioiellini d'arte della nostra città, che non sempre sono fruibili dal pubblico. Credo che il lavoro della Confraternita vada sostenuto, magari anche a livello di Curia o amministrazione comunale, per evitare che anche questo sito non diventi uno dei tanti portoni chiusi come tanti ce ne sono nel centro storico.
Vedremo in futuro cosa accade, ripromettendoci di fare un salto, ogni tanto...

Veduta da via Matteo Bonello
Esterno-1
Esterno-2
Esterno-3
Esterno-4
Interno
Dipinto-1
Altare
Interno (Spalle all'altare)
Crocifisso del'700
Stucco
Dipinto-2
Cantoria in legno
Dipinto-3
Scritta esterna

13 commenti:

  1. Da vedere sicuramente,interessante come tutte le nostre belle chiese antiche....non la conosco ma la conoscerò grazie Fabio.

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  2. Grazie per il resoconto dettagliato e per le foto... Avrei sempre voluto visitarla ma, purtroppo, l'ho sempre trovata chiusa. Spero di poterlo fare quanto prima, nel frattempo, grazie Fabio!

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  3. Un piccolo gioiello che ho avuto modo di visitare anni fa grazie a Giacomo Cangialosi.......uno splendore sconosciuto ai più....mi sa che la prossima domenica saremo in tanti a ritrovarci lì!!!! o mi
    sbaglio?!!???

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    1. Mariella, come ho già detto in altre occasioni,se a Palermo vogliamo visitare certi posti che spesso sono chiusi al pubblico, bisogna sempre cogliere le opportunità, sebbene poche... E questa è una di quelle...

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    2. domenica a che ora????......

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    3. L'ultima volta la messa è stata alle 11, ma la chiesa già una mezz'oretta prima era aperta...

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  4. Anche io ci sono passato davanti poche settimane fa e l'ho trovata chiusa. Grazie di aver pubblicato le foto! Sai quali sono i giorni e gli orari di apertura?

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  5. ciao dalle foto, questa chiesa è bellissima non la conoscevo! vale la pena visitarla grazie Fabio! per l notizie che dai su monumenti . Sono contenta di aver conosciuto il gruppo palermo nascosta ciao Laura

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  6. La congregazione degli staffieri, all'inizio della propria fondazione nel 1699 non ebbe una chiesa propria , fu ospitata nella chiesa della Madonna delle Raccomandate e successivamente in quella della Madonna dell'Itria alla Ferraria, chiese oggi non più esistenti. Solo nel 1701 ebbero la propria chiesa. Negli anni successivi la Congregazione decise di costruire una chiesa più grande sopra quella già esistente, che fu trasformata a cripta, così come è visibile oggi.... ma VISIBILE a chi????
    E' aperta un giorno al mese....ma è normale questa cosa? Io direi di no sia a livello artistico che a quello spirituale.
    Nora

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  7. non sapevo dell'esitenza di questa chiesa,è un pò nascosta... grazie Fabio.

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  8. Riporto qui di seguito il commento di Giuseppe P.La Pietra : "Tante grazie per tutte le foto.Mi hai dato la possibilità di conoscere quest'altro gioiello che quando abitavo a Palermo avevo cercato sempre di visitare . Ancora grazie Fabio.Un caro saluto".

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  9. Dobbiamo ringraziare il cielo e Santo Onofrio pilusu e u so' santissimu pilu per farci ancora ritrovare cosi' bei gioielli sperduti,nascosti e dimenticati .
    Nella fattispecie bisogna pur ringraziare, per averci evidenziato certi splendori un vero appassionato quale il nostro Fabio,che si affatica a rinverdire la nostra memoria con tutti i suoi possibili mezzi !!!!

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  10. Condivido le lodi e i ringraziamenti,, per quanto ci dona il Caro AMICO Fabio Ceraulo;Il suo impegno per Noi, deve essere corrisposto con altrettanto impegno da parte Nostra, collaborando in tutti i modi possibili utili al Suo operato, per il bene comune del Gruppo. V.Z.

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